AGÌMUS

CONCERTO DELL’ALBA

MAURIZIO MASTRINI pianoforte & International String Quartet
Ghost

*EVENTO GRATUITO*

Fenomeno del pianoforte, imprevedibile e pirotecnico, a partire dai travestimenti di scena, Maurizio Mastrini torna a esibirsi per l’Agìmus con il nuovo progetto «Ghost» ispirato dall’omonimo brano composto nella suite «Caruso» dell’hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, dove il musicista ha soggiornato appositamente per la realizzazione del suo recente lavoro. Per cui il programma sarà composto da quattro brani inediti, «Pace», «Amore segreto», «Rossiniana» e «Ghost», per l’appunto, ultime creazioni del pianista-compositore, mentre la restante parte sarà selezionata dal repertorio di maggiore successo di Mastrini che aprirà il concerto suonando un pianoforte completamente avvolto da un telo bianco. Da sempre l’artista mescola creatività e performance, anche in maniera molto particolare: basterebbe ricordare la consacrazione internazionale con la realizzazione dell’album d’esordio «Il mio mondo al contrario» in cui suonava composizioni classiche e originali in modo inverso, partendo dall’ultima, con un riscontro musicale peraltro sorprendente. E ancora oggi, senza sconfessare la propria solida formazione accademica, trasfigura la musica in un linguaggio campione di ascolti sulle piattaforme digitali. Giramondo delle sale da concerto, con oltre 850 esibizioni in tutti i continenti, Mastrini è considerato uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale. La sua vita creativa musicale si esprime in un eremo in Umbria, lontano dal vortice della vita quotidiana. Un luogo capace di rendere pure non solo le creazioni di Mastrini, ma anche le emozioni che queste trasmettono. Definito dalla critica «il fenomeno», un ibrido tra genialità e pazzia, che con la sua musica ha raggiunto i quattro angoli della terra, Mastrini ha largamente superato i 40milioni di ascolti soltanto su Spotify, rientrando così tra i pianisti italiani ad avere il numero più alto di download e streaming sul web. Ed è sempre la critica a definirlo «cuore selvaggio», per questo suo modo di essere e di vivere un po’ da lupo solitario, ma animato da una sensibilità che si prende lo spazio quando il maestro siede al pianoforte e inizia a suonare le sue creazioni. Sono composizioni, le sue, che possono essere considerate un anello di congiunzione tra i canoni classici e la nuova musica classica contemporanea, frutto di uno studio e di una ricerca nel quale colto ed emozionale si fondono a tratti con la dodecafonia, ma senza che l’ascoltatore possa recepire la durezza armonica di questa tecnica, nella quale è iscritta la rivoluzione linguistica del primo Novecento. Molte composizioni sono minimaliste, altre hanno una concezione matematica, alcune sono fatte di pochissime note, in quanto «anche poche note possono far emozionare e far piangere una persona», dice il maestro. Altre ancora presentano, invece, una tale abbondanza di suoni da far pensare a un’orchestra. Tutti modi di esprimersi nei quali si possono ritrovare le tante anime musicali ed emotive di quest’artista unico nel suo genere.

Data

04 Ago 2024

Ora

5:15

Luogo

Lungomare Dalmazia
Lungomare Dalmazia
Lungomare Dalmazia, 70042 Mola di Bari (BA)